C’era questo residuo della domenica, qualche ora di luce morbida di giornate dall’alta pressione compatta e stabile. La scelta ricadde su un luogo vicino, di quelli che vedi dalla finestra, per intenderci. È così che capitiamo a San Polo dei Cavalieri, paesino adagiato sulla sella che separa le propaggini del Monte Gennaro dai Monti Tiburtini. Siamo nel Parco dei Monti Lucretili, che circondano la piana di Roma a guisa di cratere.
Carino San Polo. Poche persone tra le facciate colorate. Nella piazzetta i preparativi per un concerto con prove palco. Giochiamo un po’ con le ottiche tra i vicoli e le piazzette, fra contrasti di luce al limite. L’aria è pulita, il vento freddo. Ci godiamo il tramonto dalla balconata sulla piana, con la luce che sguincia tra le formazioni a cono si Montecelio e Sant’Angelo Romano. Un pomeriggio tranquillo. Invernale.