Pensi a San Gemini e ti viene subito una sete sconsiderata. E ripensi a quello spot geniale del bambino che svolazzava sulle note di “Barbara Anne” dei Beach Boys. Quando la pubblicità aveva sotto dei creativi di gran risma.
E in effetti, il paese che ha dato i natali alla famosa acqua minerale è un vero e proprio gioiello di architettura medievale, manu tenuto come una bomboniera e, probabilmente, di tanto in tanto anche spolverato, per quanto è ordinato e pulito.
La descrizione migliore di questo borgo, adagiato su un colle e nascosto alla vista finché non percorri l’ultima curva di una strada che sale da Narni, dipanandosi in sconfinate vigne e uliveti, è questa: balconcini, scalette, piazzette volanti, affacci sull’infinito, terrazzi, terrazzini e terrazzate, torri e torrette, giardini a livelli, chiesette nascoste, portoncini, portafiaccole e portali, stemmi di casate, castelletti e mura merlate, selciati colorati…
Andate a visitare San Gemini. Vale veramente la pena.