Nella celebre trilogia de “Il Signore degli Anelli”, J.R.R. Tolkien aveva previsto un quarto episodio, dal titolo: “Parcheggiare a Pasquetta a Narni”, poi omesso dalla pubblicazione, perché poco Fantasy e troppo realistico… Vi si narra di epiche gesta, dove caddero molti eroi, con Sauron asserragliato nella Rocca Albornoz, intento ad incenerire ogni autovettura che tentasse di parcheggiare…
A parte questa ilare introduzione, una volta trovato posto, a parecchie miglia di distanza… Narni è un gioiello che si porta dentro una storia antica e affascinante. Così come lo è il piccolo borgo di Stifone, appoggiato in bilico sull’argine del Nera a pochi metri di distanza dall’antico cantiere navale di epoca romana.
La giornata di sferzante e gelata tramontana di aprile ha reso l’aria cristallina ed i colori sgargianti. Ci si è promessi di tornare presto, per visitare l’altra città nascosta nel sottosuolo: Narni Sotterranea.
Avrei assaggiato volentieri una Fregnaccia farcita, ma il forno era chiuso.