Abruzzo: dieci anni dopo

Pettorano sul Gizio

Dieci anni dopo l’epopea abruzzese del viaggio fotografico insieme a Vincenzo, ripercorro alcune strade di quei tempi. Pettorano è splendido come lo ricordavo: l’ederina cresce e pian piano conquista il vecchio cartello toponomastico sul curvone di accesso al paese; la piazza del Comune, vista Gizio è assolata e monumentale; la piazzetta volante color arancia riporta ad atmosfere di tempi andati e la colazione lì non ha prezzo.

Si aggiunge la visita a Castello Cantelmo, un piccolo scrigno fortificato di inattesa bellezza nel quale abbiamo ammirato una mostra pittorica, la ricostruzione della tana dell’orso, una sala museale con mostra naturalistica ornitologica e reperti antichi e una vista panoramica dalla torre sommatale che lascia il segno nei ricordi. Giù, lontano, nella “V” della valle sull’orizzonte si scorge il borgo di Rocca Calascio. Il tutto immerso in un silenzio surreale, solcato dallo sciaquettio del Gizio che passa sotto il ponte ad arco della ferrovia storica Sulmona-Roccaraso.

Abruzzo, Drone, Fotografia, Portfolio
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