Ho aperto una vecchia cartella e la pellicola ha ripreso luce. Ma invece di bruciarsi ha saturato i suoi colori, ha riscritto una storia di parole che non sapevano uscire, intrise di pioggia emotiva. Ed io che non volevo raccontarle; forse incapace di farlo. E paura di sbagliare il tempo ed il giro. E allora tolgo tutto; e restano le dediche. Perché ora non so; ma ho capito che basta un niente per ricordare, basta un impulso che emerga dalla radiazione di fondo, dall’indifferenza.Dedicato a L’Aquila.
Dedicato a Santo Stefano di Sessanio. A Geppetto, Andrea, Elisa che mi hanno accolto.
Dedicato a Castel del Monte.
Dedicato a Calascio.
Alla storia scivolata fra queste mura.
Ai comignoli pieni di fumo.
A quelle mille tremolanti candele accese.
Ai giardinieri di Dio, rimasti a bordo dell’arca.
6 aprile 2009, ore 3.32. Un filo di luna nel neronotte…
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Che belle sensazioni!. Respiro il sapore di una giornata indimenticabile che riesci a trasmettere attraverso queste foto. belle! …Con un piccolo particolare: sembra, dalle immagini, che ci siamo scambiati le foto e non si capisce più quali sono le tue e quali le mie. capirai quando vedrai le mie!